Pagina in allestimento

La qual cosa non ci inibisce l'anteprima delle pubbliche, giuste rimostranze del dott. Petiziol allo scippo in corso del nome dell'Associazione che presiede nonchè del suo emblema. Mitteleuropa coniuga "convivenza" con "onestà" e queste, nulla hanno in comune con "travestimento" e "lotta tribale" ! 

L¹Associazione Mitteleuropa
Apprendo dalla stampa di una nuova iniziativa partitica posta in essere dall'ex senatore Roberto Visentin, che per nome e simbologia può indurre a malaugurate confusioni. Mi corre pertanto l¹obbligo di precisare che l¹Associazione culturale Mitteleuropa nulla ha a che fare con la richiamata iniziativa partitica, che anzi purtroppo crea non poco imbarazzo nell¹attività istituzionale, sia regionale che internazionale, da noi svolta nel corso di quasi un trentennio.
L¹Associazione culturale Mitteleuropa nasce infatti nel 1974 e si costituisce legalmente già nel 1979, sia come associazione, sia come testata giornalistica. I relativi simboli, regolarmente depositati e registrati, godono di ampia tutela giuridica, nonché dell'apprezzamento, per la serietà e l¹impegno culturale, della famiglia von Habsburg, cui naturalmente il simbolo imperiale araldicamente appartiene.
Consci delle nostre alte responsabilità, mai abbiamo posto in essere iniziative partitiche, pur se, con altrettanta correttezza, ci siamo sentiti in dovere di esprimere stima nei confronti di chiunque si richiamasse ai valori e ai fini statutariamente propugnati. Riteniamo quindi che questa associazione sia e debba rimanere un patrimonio e un valore per tutti. La stima e la considerazione che ci circondano sono il frutto non solo della serietà e del lungo impegno su temi sempre più attuali, ma anche l¹aver saputo resistere alle tentazioni e alle lusinghe di usare l¹Associazione quale trampolino per fini e ambizioni personali.
Anche se l¹opinione pubblica potrà e saprà fare i necessari e opportuni distinguo, quale fondatore e presidente di questo sodalizio ho il dovere di preservarne immagine e dignità in ogni sede e lo farò anche per rispetto a quanti, dal 1974, hanno con me contribuito a rendere alto il nome «Mitteleuropa».

Paolo Petiziol Presidente dell'Ass. Mitteleuropa