Elementi per la valutazione del cervo

 Elementi per la valutazione del Cervo

Prontuario ad uso dei verificatori degli abbattimenti

Il Cervo è una specie che per i vistosi danni che procura al patrimonio boschivo ha corso seri pericoli ed ancor oggi viene "trattato" molto spesso come "indesiderabile". Trovare quindi trofei rilevanti, pure sotto il profilo dell'età, non è abbastanza comune. L'immagine seguente ci mostra l'evoluzione ed il declino di due esemplari sotto il profilo del trofeo. Immagine interessante ma che solo relativamente ci può aiutare nella attribuzione dell'età.

 

Come si nota, i primi palchi caduti sono quelli che abitualmente vengono riferiti ai quattro anni d'età. Ci si conferma peraltro che, similmente a quanto succede per il Capriolo giovane, la presenza delle quattro -come delle tre- punte non identifica categoricamente l'età corrispondente che, pertanto, potrebbe essere inferiore, come da specchietto seguente. L'insorgenza dell'ago è pur essa discussa, per chi sorge il V e per chi il VI anno. In ogni caso, siamo ormai in presenza di un Cervo che si appresta a passare dalla giovinezza alla maturità.

Sembra non vi sia limite al proliferare delle punte o cime di corona: questo trofeo ne conta 66 nominali!

Come sempre, l'attribuzione dell'età è molto più sicura potendo esaminare la dentatura. La formula dentaria è la seguente:

I

0-0

C

1-1

PM

3-3

M

3-3
3-3 1-1 3-3

3-3

Nei soggetti più giovani può soccorrerci il seguente specchietto:

cambio incisivi centrali a 13 mesi
cambio coppia successiva a 15 mesi
cambio della terza coppia a 16 mesi
cambio dell'ultima coppia a 18 mesi
cambio del III PM a 24-27 mesi

Mentre per capi di maggiore età abbiamo a disposizione una bella tavola didattica, opera di un socio CFC (che in fase di montaggio ha inavvertitamente fatto precedere il tipo 5A).

     

Ancora due mandibole. Indicativamente, confrontando con una mandibola del più comune capriolo di pari usura, non saremo lontani dal vero se attribuiremo al Cervo un'età doppia.

Taluni propongono come certezza assoluta il numero degli anelli di accrescimento del "cemento" sostitutivo del primo molare, più uno. L'esperienza, condotta da un nostro socio su mandibole di capriolo la cui età viene generalmente attribuita come superiore a sei anni, ha evidenziato i limiti di questo sistema, lasciando interpretare a diversi esaminatori ed inequivocabilmente solo tre demarcazioni ! (Nel caso, i soggetti provenivano da zona temperata.) Poichè si ha notizia che questo sistema sia da taluni adottato come "certo" pure in sede disciplinare, se ne sconsiglia la cieca credulità. 

 Volendo effettuare tale verifica, procederemo a segare la mandibola a cavallo del primo molare (meglio ancora, lo estrarremo, segandolo con maggior precisione) e quindi lucideremo accuratamente le facce. Esaminandole con una buona lente. si noteranno tra le radici gli anelli d'accrescimento del "cemento" (potranno esserci diverse intensità, notate la più marcata). Contateli ed aggiungeteci un anno. 

Ovviamente, poichè l'accrescimento è naturale in qualsiasi specie di mammifero, vale per tutti.

Glossarietto, dal basso verso l'alto: Rosa - Pugnale od Occhiale - Ago o Invernino - Pila o Mediano o Cima mediana - Corona (semplice, forchetta, doppia, tripartita, a palma, a pala, a coppa o calice). La Corona si scompone nelle Cime, dette solo tali quando sono in numero inferiore a tre. Il trofeo è impreziosito dai Solchi e dalle Perle e nella prima rimessa è un Fuso.