Cari responsabili, non trovate strano che un "vendemmiatore" si porti appresso almeno otto cartucce caricate a Brenneke ? Forse le avrebbe dovuto usare sulle molli chiappe di chi dovrebbe verificare il corretto esercizio venatorio oppure sulle non meno morbide protuberanze di chi dovrebbe "governarci", aldilà degli interessi di parte ! Mentre voi ve ne infischiate, di questo come d'altro, chi denuncia i fatti o li evidenzia viene "cortesemente dissuaso", da ultimo propinando la stricnina ai suoi cani. Se Prosperi avesse avuto dei cani forse sarebbe ancora vivo o, forse ancora e senza far torto alla Sua persona, avrebbe minato i vostri scranni scaldati inutilmente. Del quale Signore, poi, il quotidiano ne fa menzione pur oggi, guarda caso, in riferimento a cinque "vendemmiatori" stretti all'angolo, per detenzione abusiva di munizioni. Certo che questa mia non passerà inosservata alla vigile attenzione di quanti tra voi van frugando pel sito (fvg Italia 195.120.221.4 Explorer Windows NT inetnum: 195.120.221.0 - 195.120.221.127 netname: REGIONE-FVG-NET descr: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) resto il Vs aff.mo L.P.
Denunciato per omessa custodia
dai carabinieri di Premariacco, ai quali si era rivolto, un 42enne di Pagnacco
Cartucce incustodite,
cacciatore nei guai
Le aveva lasciate nel
furgone e si era allontanato per la battuta, ma qualcuno gliele aveva rubate
Si è incamminato col fucile
a tracolla per una battuta di caccia lasciando nel suo furgone in aperta
campagna due cartucciere piene. Quando è tornato, qualcuno aveva rubato le
cartucce, lui si è presentato in caserma per sporgere denuncia, ma è stato a
sua volte denunciato. Avrebbe dovuto custodire con più attenzione le munizioni.
Protagonista dell’episodio un cacciatore di Pagnacco, C.B., di 42 anni, che
deve ora rispondere di omessa custodia di armi e munizioni. L’indagine è
stata condotta dai carabinieri della stazione di Premariacco.
Il fatto è accaduto nella mattinata di domenica nella zona di Rocca Bernarda,
in comune di Premariacco. C.B. è arrivato lì assieme ad altri cacciatori a
bordo di un furgone. E, come accade sempre in questi casi, il mezzo è stato
lasciato in una stradina di campagna e i cacciatori si sono incamminati per la
battuta di caccia. Tutto è andato bene fino a che il gruppetto è tornato al
furgone. Erano già trascorse molte ore. E’ stato notato subito che un
finestrino era stato infranto e che non c’erano più le due cartucciere.
Queste, come poi denunciato ai carabinieri della stazione di Premariacco,
contenevano 50 cartucce a pallini calibro 12 e otto a palla calibro 12.
Munizioni detenute regolarmente.
C.B. ha quindi deciso nel pomeriggio di presentarsi in caserma e sporgere
denuncia di furto. A quel punto, però, si è trovato di fronte a una realtà
diversa. Da denunciante, infatti, il cacciatore si è trasformato in denunciato.
Come si diceva, infatti, la legge prevede che chi detiene armi e munizioni ne
abbia una cura e un’attenzione particolari.
Sono subito scattate le indagini per identificare gli autori del furto. E i
carabinieri sarebbero orientati nel mondo venatorio. I ladri, dunque, potrebbero
essere stati altri cacciatori. (Il Messaggero 18.12.01)