Le deroghe della caccia selettiva
vanno applicate a tutte le regioni italiane
Grazie, U.R.C.A.
Conversione in legge del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, MODIFICAZIONI APPORTATE
Art. 11-quaterdecies ... (omissis).....
comma 5.
«Le regioni e le province autonome, sentito il parere dell'Istituto
nazionale per la fauna selvatica o, se istituiti, degli istituti regionali,
possono, sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti
per sesso e classi di età, regolamentare il prelievo di selezione degli
ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e
degli orari di cui alla legge n. 157 del 1992».
...(omissis)....
Il Circolo Friulano Cacciatori, la sua Scuola
di caccia e gestione faunistica Erasmo di Valvason:
si augurano che tutte le regioni recepiscano quanto prima la norma introdotta;
augurano a tutti i cacciatori che vogliano definirsi gestori, il corretto uso
dell'opportunità che il testo offre;
auspicano che gli eminenti ambientalisti vogliano riconoscere nella caccia di
selezione l'intrinseca salvaguardia delle specie, soprattutto rispetto la
caccia tradizionale, senza opportunismi ideologici, accettando deroghe
d'orario e di tempi che sono imprescindibili e vogliano altresì farne
comprendere l'opportunità ai loro associati.
Chiariscono che:
articoli apparsi in data odierna (7 genn. 2006) su diversi organi locali di stampa: Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Piccolo; ripresi dall'ANSA, sono stati manipolati, frettolosamente e incongruamente titolati.
In particolare, il Circolo Friulano Cacciatori:
non
nutre alcun astio per alcuna delle Associazioni ambientaliste;
non è affiliato all'URCA (Unione Regionale Cacciatori dell'Appennino), pur
condividendone senza riserve i principi e le soluzioni;
riconosce alla stessa URCA la paternità e il merito dell'approvazione del
comma soprastante.
Con le più vive congratulazioni !!